
Ep. 06 La donna camper
La donna camper
Narratore (N): Quella mattina il Ragazzo Cane si era alzato con una certa fretta dalla cuccetta in cui dormiva a bordo della Topa, il vecchio peschereccio del Commodoro Wilkinson. La sera precedente aveva alzato il gomito e la sua vescica aveva urgente bisogno di un water.
Ragazzo cane (RC): (rumore di pipi del water) Uuuuu, Aaaaaa, non ce la facevo più, che liberazione… (Spaventato lancia un grido) Aaaahhh un coccodrillo nella vasca. Commodoro c’è un coccodrillo nella vasca.
Commodoro Wilkinson (CW): (da fuori) Tranquillo è Fred.
RC: Fred? Fred chi?
CW: Fred il coccodrillo. Non ti eri mai accorto di Fred?
RC: Mai, lo giuro… Da quanto è nella vasca? È pericoloso?
CW: Entra ed esce dalla vasca quando ha voglia, quando vuole rinfrescarsi. Pericoloso dici? Solo quando ha fame, ma tranquillo, ha già mangiato ieri.
RC: Ma che storia è questa. Quale persona sana di mente tiene un coccodrillo nella vasca da bagno. E poi libero di girare dove vuole. Vecchio tu sei completamente pazzo…
N: Fred è un coccodrillo nano che il buon Commodoro Wilkinson aveva salvato qualche anno prima in un viaggio nell’isola di Cuba. La povera bestia era rimasta orfana dalla madre catturata dai bracconieri. Il povero coccodrillo dal quel giorno viveva scorrazzando libero insieme al Commodoro, facendogli la guardia alla barca quando il vecchio scendeva a terra. Non era un animale cattivo ma diventava terribilmente nervoso quando aveva fame.
CW: Ragazzo Cane, non ti gingillare con Fred e vieni qui a sentire che cosa ho scoperto su questa rivista. Ascolta questo. Dicono che c'è una donna in Portogallo che distilla il miglior marsala del mondo. Si chiama Maria Burgios. E sta a Porto Covo.
RC: (alzando un sopracciglio) Marsala, eh? E se fosse vero? Potremmo farci un bel viaggio. Magari questo marsala è la cura per tutte le mie sbronze! Io dico che si potrebbe andare a cercare questa Maria.
CW: Esatto, ragazzo mio! Partiamo subito, prima magari facciamo scorte di cibo e alcolici, potrebbe essere un viaggio lungo. Un'avventura ci aspetta! Alle scialuppe…
N: E così, con una mappa mal disegnata e un bagaglio di entusiasmo, il Commodoro e il Ragazzo Cane entrarono in mare aperto, direzione Porto Covo in Portogallo. Dopo vari episodi comici tra sbagli di direzione e dialoghi assurdi con gli abitanti del Portogallo, in circa dieci giorni di viaggio, finalmente giunsero nella baia di fronte alla casa di Maria. Sete Cidades, questo è il nome della baia. Le colline circostanti erano ricoperte da foreste di cedro, felci giganti, e una varietà di piante meravigliose che contribuivano a creare un paesaggio verde e rigoglioso. Sete Cidades sembra essere un luogo di grande tranquillità aveva detto il Commodoro, un posto per pensionati. Magari un giorno, chissà… quando mi stancherò del mare…
RC: Hei Commodoro, secondo questa mappa schifosa dovremmo essere arrivati a destinazione. Che dici? Attracchiamo al molo e scendiamo a terra? Ho lo stomaco sotto sopra è un goccetto mi sistemerebbe a dovere le budella.
CW: Per tutte le aringhe, ragazzo, certo che scendiamo. Sistemo Fred e arrivo. Nel frattempo lega le cime e prepara la barca per la notte. Chiudi i boccaporti e metti al riparo gli attrezzi sul ponte. Qui il vento è molto forte. Siamo sull’oceano per le brache di Nettuno.
N: I due amici si avventurarono con passo traballante verso la casa che si supponeva fosse proprio quella indicata dall’articolo di giornale.
RC: Il cartello dice: Porto Covo. Dovrebbe essere il posto giusto. E qui sulla targa della cassetta delle lettere c’è il nome di Maria Burgios. Che dici? Io Suono il campanello!
N: Dopo qualche istante si sente aprire la porta ed ecco che ne esce un donnone davvero imponente. Maria aveva un viso simpatico e un sorriso contagioso capace di portare allegria a chiunque la ascolti.
Maria: (con un sorriso enorme) Benvenuti naviganti! Io sono Maria, Maria Burgios. Vi ho visto attraccare al molo con quella vecchia barca. Siete qui per il mio marsala, vero? Ho sentito che girano tante storie su di me.
CW: (inchinandosi teatralmente e baciando la mano della donna) Signora Maria, è un onore incontrarvi. Sono il Commodoro Wilkinson e questo è il mio fidato amico Ragazzo Cane. E si, siamo qui per assaggiare il vostro famoso marsala. Ho letto su “BRINDISI ANCHE DA SOLO” un giornale per fini intenditori, della vostra straordinaria bevanda.
RC: E quindi eccoci qui per degustarla… e magari anche per qualche avventura! Giusto Commodoro?
N: Maria era famosa non solo per la sua stazza imponente, 160 kili ma anche per il suo marsala eccezionale. Distillava la bevanda con una passione e un'abilità che avevano attirato l'attenzione di molti. Maria li invitò nella sua cantina dove João, il suo giovane aiutante, stava finendo di sistemare alcune botti.
João: Salve o voi dal mare, vi stavamo aspettando. Abbiamo appena distillato un nuovo lotto. Siete fortunati! (annusando un piccolo barile) Il profumo è davvero invitante. Ne desiderate un bicchierino?
CW e RC: (contemporaneamente) Per la miseria. Ovvio.
RC: Neanche da chiedere. Abbiamo viaggiato più di 10 giorni per arrivare qui da voi.
Maria: (versando il marsala nei bicchieri) Ecco a voi, ragazzi. Gustatelo con calma e ditemi cosa ne pensate. Attenzione, è fuoco liquido.
N: Il Commodoro Wilkinson e il Ragazzo Cane presero un sorso e rimasero a bocca aperta. Il liquido forte scendeva nella loro gola infiammando il corpo e lasciando un aroma mai provato prima.
CW: Questo è... è come un mare di sapori! Maria, il vostro marsala è incredibile! Forte come piace ai marinai, per le mutande di Nettuno (tossisce) è decisamente forte anche per il mio palato di carta vetrata.
RC: Uuuuuarg Ragazzi… Questo è come un sogno liquido. (nitrito da cavallo)
Maria: Sono felice che vi piaccia. Sapete cosa? Forse, voi due, nuovi amici etilisti, siete le persone che stavo aspettando da tanto tempo.
RC: Noi due? (nitrito da cavallo)
CW: Per i sandali di Achille…
Maria: Ascoltate la mia folle idea. (pausa d’effetto) Portiamo il mio marsala in tour!
RC: In tour? Cosa intende? (nitrito da cavallo)
CW: Ragazzo stallone ma perché continui a nitrire?
RC: Sarà il marsala. Che ne so.
CW: Fosse che vorrebbe usare la mia barca per trasportare il marsala? (ridendo) Lo sa che è illegale vero? Però mi piace l’idea. Un po’ di illegalità mantiene giovani… Giusto João?
João: Giusto Commodoro. Ma non per mare. Possiamo caricare il camper e il vecchio furgone e far conoscere la nostra bevanda a tutta la costa. Da Moledo a nord, fino a Villa Real de Santo Antonio giù a sud.
Maria: Bravo João questa è un’idea degna di un bevitore accanito. Sì, sarà un'avventura fantastica! Il marsala tour.
RC: Sono dentro! Un tour del marsala su un camper! Sarà fantastico! (nitrito da cavallo)
CW: Per tutte le balene, in camper quindi? Pensavo per mare… e quanto buon tempo staremo in tour? Devo organizzare…
Maria: E chi lo sa… fino a che avremo finito il marsala.
RC: E Fred? Commodoro dobbiamo pensare anche a Fred, se staremo via tanto tempo come farà?
CW: Ragazzo Cane, amici cari. Questa è davvero un’idea che mi fa impazzire. Fred starà benissimo gli darò tripla razione di cibo e poi… lui sa arrangiarsi. Riguardo alla nostra avventura amici, io dico che se c’è il marsala possiamo arrivare fino in capo al mondo.
N: I tre uomini prepararono il camper e caricarono il furgone di Maria con bottiglie di marsala. Il camper era un vecchio puzzolente e consumato Ford Transit color marrone, sulla fiancata sinistra qualche burlone aveva disegnato con la bomboletta spray un pene gigante e a Maria non dava fastidio. Con quel disegno nessuno lo avrebbe mai rubato sosteneva e forse aveva ragione. La mattina seguente dopo essersi ripresi da una sbronza colossale, partirono per il marsala tour. Durante il viaggio, le loro avventure divennero sempre più demenziali e divertenti e naturalmente… alcoliche. Una sera in riva al mare, giù a sud, il Ragazzo Cane, seduto sul tetto del camper con una bottiglia in mano disse:
RC: Guardate, gente! Marsala per tutti! Il nettare degli Dei! Questo amici miei è il paradiso.
CW: (urlando soddisfatto) Porto Covo Express! Fermata: Divertimento!
N: Ogni villaggio o spiaggia in cui si fermavano diventava una festa improvvisata. La gente accorreva, attratta dalle storie del leggendario marsala e dai racconti esilaranti del Ragazzo Cane e del Commodoro Wilkinson. Il vecchio camper con il pene gigante sulla fiancata divenne uno status simbol e ancora oggi su internet si trovano le foto di quel vecchio e puzzolente Ford Transit. L’IXO Models, un'azienda portoghese che produce modellini di automobili, mise in produzione addirittura il modellino del camper col pene. Quante ne combinarono in quel memorabile marsala tour.
Maria: Alla salute! Che questa avventura non finisca mai!
João: Alla nostra avventura e al miglior marsala del mondo!
CW: E ai nuovi amici che incontriamo lungo la strada!
RC: E al marsala! Sempre e comunque!
N: Tra risate, brindisi e momenti demenziali, la leggenda di Maria, del suo camper e del suo marsala continuò a crescere. Tutto il Portogallo conoscendo Maria e la sua imponente stazza la soprannominò “La Donna Camper”.
La loro avventura portò gioia e allegria ovunque andassero, rendendo ogni giorno una festa indimenticabile.